Giornata della Terra, il contributo degli Stati Generali delle Donne
Investire nei diritti delle donne e nel diritto umano all’ambiente è l’azione più urgente e intelligente per proteggere la Madre Terra e vedere le generazioni future vivere secondo principi di uguaglianza, in pace e dignità.
Investire nei diritti delle donne e nel diritto umano all’ambiente è l’impegno principale per un mondo più sostenibile, democratico e inclusivo che sia in grado di affrontare le grandi sfide dell’umanità, tutte connesse con quelle ambientali.
Ma un cambio di passo è necessario e spetta a noi … donne!
Occorre un nuovo paradigma che tenga conto dell’ambiente, della sua salvaguardia, dei cambiamenti climatici e che soprattutto tenga conto della visione delle donne, abituate da sempre a stare in trincea e quindi determinate e competenti a risolvere situazioni di grande impatto sociale ed economico.
Le donne e le comunità locali sono ovunque in prima fila nella resistenza contro lo sfruttamento delle risorse e il depauperamento con inquinamento delle terre: le attiviste Mapuche e Guaranì in America Latina, le mamme della Terra dei Fuochi a quelle NoPfas e anche le donne di Crotta d’Adda, tra molte altre, e nella sperimentazione di nuove forme di autodeterminazione e autogestione dei territori, di condivisione del lavoro di cura e di riproduzione, di un modello di vita sostenibile e alternativo al modello ancora imperante.
Cerchiamo di agire ogni giorno, sui territori e nella nostra quotidianità i principi e le azioni previste nel goal 5 dell’Agenda2030 per i diritti delle donne e la parità di genere.
Isa Maggi e Maria Lippiello
Concept grafico: Maria Lippiello
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